Definicija: Area protetta in cui la priorità alle specie animali e vegetali selvatiche, rispetto ad altri interessi, č garantita assicurando la quiete necessaria all'indisturbato svolgimento dei processi ecologici tipici delle specie e riducendo o vietando ogni forma di uso non compatibile con i processi ecologici. Nelle zone di rispetto e di quiete sono limitate o vietate tanto la costruzione di edifici e infrastrutture (si rinuncia, ad esempio, agli impianti turistici), quanto altre attività dannose per la natura ed il paesaggio.
Opomba: L'equivalenza concettuale tra i termini "area (o zona) di rispetto e di quiete" e "zona di tranquillità" emerge con chiarezza dal raffronto tra una delle opere di riferimento in materia ("Le aree protette nell'arco alpino. Un panorama"), che colloca le zone di tranquillità all'interno delle aree protette alpine, e il disposto del Protocollo "Protezione della natura e tutela del paesaggio", che, nell'elencare le diverse categorie di aree protette, menziona invece le "aree di rispetto e di quiete".
Definicija: Area protetta in cui la priorità alle specie animali e vegetali selvatiche, rispetto ad altri interessi, č garantita assicurando la quiete necessaria all'indisturbato svolgimento dei processi ecologici tipici delle specie e riducendo o vietando ogni forma di uso non compatibile con i processi ecologici. Nelle zone di rispetto e di quiete sono limitate o vietate tanto la costruzione di edifici e infrastrutture (si rinuncia, ad esempio, agli impianti turistici), quanto altre attività dannose per la natura ed il paesaggio.
Opomba: Non si č registrato un sensibile utilizzo del sintagma "area di rispetto e di quiete" né al di fuori della Convenzione delle Alpi, né al suo interno, dove esso ricorre un'unica volta in funzione di sinonimo di "zona di rispetto e di quiete" (Protocollo Protezione della natura e tutela del paesaggio, all. I); č pertanto preferibile parlare di "zona di rispetto e di quiete" o, in alternativa, utilizzare le forme abbreviate "zona di rispetto" o "zona di quiete" (si rinvia alle relative schede). Pare tuttavia opportuno proporre, in vista dell'armonizzazione, un'ulteriore opzione terminologica, che, se pur adottata dalla Rete delle Aree Protette Alpine, non ha finora trovato accoglimento nella Convenzione delle Alpi: zona di tranquillità (v. scheda relativa).
Sobesedilo: Le Parti contraenti tengono conto, per quanto riguarda le linee di trasporto dell'energia, in particolare dell'importanza delle aree protette con le loro zone cuscinetto, le zone di rispetto e di quiete e di quelle integre dal punto di vista naturalistico e paesaggistico nonché dell'avifauna.
Opomba: Non si č registrato un sensibile utilizzo del termine "area di rispetto e di quiete" al di fuori del contesto della Convenzione delle Alpi; anche all'interno di essa, peraltro, esso ricorre un'unica volta (Protocollo Protezione della natura e tutela del paesaggio, all. I); č pertanto preferibile parlare di "zona di rispetto e di quiete" o, in alternativa, utilizzare le forme abbreviate "zona di rispetto" o "zona di quiete" (si rinvia alle relative schede).
Sobesedilo: [Le] aree protette [includono le] aree di rispetto e di quiete[.]